Nello stesso giorno in cui Vladimir Putin ha parlato al Parlamento russo sullo Stato del Paese, il presidente degli USA Joe Biden, dopo la visita simbolica di ieri a Kiev, ha tenuto un discorso a Varsavia, in Polonia. Migliaia di persone hanno riempito la piazza della capitale polacca. E, prima delle parole del presidente americano, hanno risuonato le note di Bruce Springsteen.

“Kiev è forte, Kiev resiste”

“Un anno fa – ha affermato il presidente statunitense dal Castello di Varsavia – il mondo temeva la caduta di Kiev, ma Kiev ancora resiste. Kiev è forte, resiste orgogliosamente e soprattutto continua a essere libera”.

“La Russia ha messo alla prova tutto il mondo – ha proseguito Biden – tutte le democrazie sono state messe alla prova. Abbiamo risposto, siamo stati forti, siamo rimasti uniti e il mondo non si è voltato dall’altra parte. Abbiamo difeso la democrazia e il diritto delle persone di essere libere. Ieri ho detto a Zelensky che continueremo a difendere queste cose a qualunque costo”. Inoltre, “la NATO resterà unita e il nostro sostegno all’Ucraina continuerà”, rimarcando che “le democrazie sono più forti e gli autocrati si sono indeboliti” e che “l’Europa è stata messa alla prova, l’Europa è stata messa alla prova. Ma noi continueremo a difendere la democrazia a tutti i costi”.

“Putin è un dittatore che vuole ricostruire un impero”

“Vladimir Putin pensava che si saremmo arresi, sbagliava – ha aggiunto Biden – Un dittatore vuole ricostruire un impero ma non sarà mai in grado di farlo. L’Ucraina non sarà mai una vittoria per la Russia”, spiegando che “la posta in gioco è la libertà“.

Biden, però, ha tenuto a precisare che “gli USA non stanno cercando di distruggere la Russia, l’Occidente non vuole attaccare la Russia. La guerra è una tragedia e continua per scelta di Putin” che, tra l’altro, “ha cercato di far morire di fame il mondo bloccando i porti del Mar Nero per impedire all’Ucraina di esportare il grano”.

Biden ha anche affermato che la Russia ha commesso “crimini contro l’umanità senza vergogna”. Infine, il presidente degli USA ha ricordato che “Stati Uniti ed Europa non cercano di controllare o attaccare la Russia: milioni di russi vogliono vivere in pace con i vicini e non sono loro il nemico. È il presidente Vladimir Putin che ha scelto la guerra ed è solo lui che può porvi fine, interrompendo l’invasione”.

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