Torna il bonus di 60 euro per pagare l’abbonamento per il trasporto pubblico locale e ferroviario. Tuttavia, rispetto alla versione precedente della misura, sarà destinato alle persone con redditi inferiori a 20mila euro e non più 35mila. Lo prevede il decreto sulla trasparenza dei prezzi della benzina che per l’intervento stanzia 100 milioni di euro.

Il buono reca il nominativo del beneficiario, è utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento, non è cedibile, non costituisce reddito imponibile e non rileva al fine del computo del valore dell’indicatore ISEE.

Come spiegato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, “il bonus deve essere utilizzato, acquistando un abbonamento, entro il mese solare di emissione. L’abbonamento può iniziare la sua validità anche in un periodo successivo”.

Il bonus, inoltre, si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico, ad esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne.

Per potere richiedere il bonus, bisogna fare domanda sul sito del Ministero.