L’Italia affronta l’inizio di luglio 2025 con temperature elevate e condizioni di afa intensa, specialmente in Pianura Padana. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, descrive la situazione: “Il mese di luglio inizia come è finito giugno: calore alle stelle, locali temporali anche forti, massime e minime su valori record. L’Anticiclone Pluto non molla la presa”.

Le previsioni indicano che l’alta pressione africana dominerà il Paese nei prossimi giorni, spingendo le temperature verso valori estremi. In alcune aree del Nord, si rischiano record storici, con condizioni di umidità che rendono l’afa insopportabile. Questo scenario, già critico, si accompagna a temporali isolati ma intensi, che nelle ultime ore hanno colpito diverse zone settentrionali.

Svolta meteo attesa da venerdì

A partire da venerdì 4 luglio, i modelli meteorologici prevedono un cambiamento significativo. L’anticiclone inizierà a cedere, dapprima sulle Alpi e al Nord Italia. Sabato 5 luglio, le temperature massime potrebbero diminuire di 10°C, passando da valori vicini ai 40°C a circa 30°C. Questo calo segnerà un ritorno a un’estate italiana più tipica, ma a un costo elevato. Sanò avverte: “Sarebbe la tempesta di Ferragosto, anticipata di un mese e mezzo”. Le previsioni indicano l’arrivo di piogge torrenziali, grandinate pesanti e fenomeni estremi come supercelle temporalesche e possibili tornado. Questi eventi colpiranno principalmente il Nord, mentre il Centro e il Sud resteranno sotto l’influenza del caldo africano fino all’inizio della settimana successiva.

Cambiamenti climatici e fenomeni estremi

Il clima italiano mostra segnali di trasformazione profonda. Le temperature stratosferiche registrate già a giugno riflettono un’accelerazione dei fenomeni climatici estremi. Sanò spiega: “Il clima è cambiato e il caldo raggiunge valori ‘stratosferici’ già agli inizi di giugno; in questo modo il nostro luglio è il vecchio agosto, quello di una volta, dell’altro secolo”. Quando correnti fresche dal Nord Atlantico incontrano l’aria calda e umida, i temporali diventano improvvisamente violenti. Questo contrasto termico favorisce la formazione di fenomeni meteorologici intensi, come nubifragi e grandinate, che possono causare danni significativi. Gli esperti sottolineano la necessità di monitorare attentamente l’evoluzione di queste condizioni, soprattutto nelle aree più vulnerabili.

Previsioni per Centro e Sud

Mentre il Nord si prepara a un weekend di instabilità meteo, il Centro e il Sud Italia continueranno a registrare temperature elevate fino all’inizio della prossima settimana. L’anticiclone africano manterrà il controllo, con giornate soleggiate ma afose. Tuttavia, anche queste regioni potrebbero vedere un cambiamento a partire da lunedì 7 luglio, con l’arrivo di temporali e un graduale calo delle temperature. Sanò conclude: “Prepariamoci a un inizio luglio in compagnia di un ribaltone meteo estremo: dopo il caldo infernale, arriva il rovescio brutale”. La transizione verso un clima più instabile potrebbe portare nuove sfide, soprattutto per le aree agricole e urbane.