Il cancro al seno non riguarda soltanto le donne. Secondo i dati dell’American Cancer Society, il rischio di un uomo di sviluppare il cancro al seno è di circa uno su mille. E se la cifra è troppo bassa per avviare grandi campagne di prevenzione su scala nazionale o internazionale, è invece utile conoscere bene i sintomi della malattia.

Innanzitutto, ecco i fattori di rischio più comuni

  • Età: il cancro al seno è più diagnosticato negli uomini di età superiore ai 60 anni.
  • Storia familiare: gli uomini i cui parenti stretti, sia maschi che femmine, hanno avuto il cancro al seno sono a maggior rischio di sviluppare questa malattia. Il rischio aumenta a seconda del numero di parenti stretti affetti da questo tumore.
  • Predisposizione genetica: circa il 15% dei tumori al seno negli uomini è legato a una mutazione ereditaria nel gene BRCA2.
  • Sindrome di Klinefelter: questa è una malattia genetica ereditaria molto rara che causa livelli bassi di androgeni e livelli altri di estrogeni, entrambi legati a un rischio aumentato di cancro al seno.
  • Esposizione alle radiazioni: una esposizione alle radiazioni, specialmente al torace, aumenta il rischio di cancro al seno negli uomini.
  • Cirrosi epatica: un fegato danneggiato dalla cirrosi aumenta i livelli di estrogeni e riduce gli androgeni, entrambi collegati a un aumentato rischio di cancro al seno.

Altri possibili fattori di rischio:

  • Ginecomastia (sviluppo esagerato del seno negli uomini).
  • Obesità.
  • Consumo di alcool.
  • Problemi ai testicoli: testicolo ritenuto (criptorchidismo), rimozione di uno o entrambi i testicoli (orchiectomia), parotite in età adulta.
  • Esposizione professionale: acciaierie, laminatoi, vapori di benzina e gas di scarico.

I sintomi del cancro al seno negli uomini

Per quanto riguarda i sintomi del cancro al seno negli uomini sono quasi identici a quelli osservati nelle donne. E se il segno più comune è un nodulo indolore vicino o sotto il capezzolo, eccone altri:

  • Sanguinamento dal capezzolo.
  • Croste sul capezzolo.
  • Capezzolo che punta improvvisamente verso l’interno (capezzolo invertito).
  • Dolore o gonfiore al seno.
  • Massa sotto l’ascella (cavità ascellare).
  • Lesione aperta (ulcera) sulla pelle del seno che non guarisce.

Altri sintomi tardivi si verificano solo in una fase già avanzata della malattia:

  • Perdita di peso.
  • Dolore osseo.
  • Tosse o mancanza di respiro.

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