Un allarme senza precedenti ha colpito il mercato dolciario nei Paesi Bassi: tracce di cannabis sono state rilevate nelle caramelle Haribo Happy Cola F!ZZ, portando a un richiamo nazionale del prodotto.

La scoperta, emersa dopo che tre membri di una famiglia sono finiti in ospedale per malori, ha spinto l’Autorità per la sicurezza alimentare e dei prodotti di consumo (NVWA) a collaborare con Haribo per indagare sulla possibile contaminazione intenzionale.

Data e contesto

L’allarme è stato diramato il 29 maggio, con il richiamo ufficiale delle caramelle Haribo Happy Cola F!ZZ annunciato nella stessa giornata. La contaminazione è stata confermata dopo le segnalazioni di malori avvenute nei giorni precedenti. Il caso è esploso quando una famiglia, composta da adulti e bambini, ha riportato sintomi come vertigini dopo aver consumato le caramelle. La segnalazione alla polizia ha portato a un’indagine immediata, con campioni di prodotto che hanno confermato la presenza di cannabis.

Luogo

L’incidente è circoscritto ai Paesi Bassi, con il richiamo limitato alle confezioni da 1 kg di Haribo Happy Cola F!ZZ vendute nel territorio nazionale. Haribo ha rassicurato i consumatori che i prodotti distribuiti in altri mercati, come il Regno Unito, non sono coinvolti. La NVWA ha sottolineato che il problema riguarda esclusivamente il lotto con codice di produzione L341-4002307906 e data di scadenza gennaio 2026.

Cosa è successo

La scoperta della contaminazione è iniziata con una segnalazione alla polizia da parte di una famiglia olandese che ha accusato malori dopo aver mangiato le caramelle Happy Cola F!ZZ. I sintomi riportati includevano vertigini e senso di malessere generale. I test condotti dalla NVWA hanno confermato la presenza di cannabis in tre confezioni da 1 kg, spingendo Haribo a ritirare l’intero lotto come misura precauzionale.

L’Autorità olandese, attraverso la portavoce Saida Ahyad, ha dichiarato: “Abbiamo trovato cannabis nelle caramelle a forma di bottiglie di cola. La polizia sta indagando per capire come sia avvenuta la contaminazione”. Haribo, dal canto suo, ha agito rapidamente, emettendo un avviso di sicurezza e invitando i consumatori a non consumare il prodotto. Patrick Tax, vicepresidente della società, ha ribadito: “La sicurezza dei nostri consumatori è la priorità assoluta. Stiamo collaborando con le autorità per chiarire i fatti”.

Le indagini sono in corso per determinare se la contaminazione sia accidentale o intenzionale, con la polizia che non esclude alcuna ipotesi. Al momento, non è chiaro quante confezioni siano effettivamente contaminate né l’entità del lotto coinvolto, ma il richiamo nazionale è stato deciso per garantire la massima sicurezza.

Haribo ha, comunque, specificato che le altre produzioni di Happy Cola F!ZZ e tutti gli altri prodotti del marchio sono sicuri per il consumo.