Cannoli, ancora una volta, indigesti per un presidente della Regione Siciliana e rendono il post Expo sempre più amaro. Dopo il blocco dei pagamenti e i creditori che minacciano di pignorare i conti di Palazzo d’Orleans, come riporta Repubblica, l’Agenzia delle entrate ha notificato al governatore Rosario Crocetta, come rappresentante legale di Palazzo d’Orleans, una cartella da 600 euro dopo i controlli delle Fiamme gialle nello spazio espositivo della Sicilia.

Le fiamme gialle meneghine hanno denunciano la Regione per la mancata emissione di due scontrini fiscali nella vendita dei prodotti dell’Isola, cannoli e dolci soprattutto.

Nei giorni scorsi il presidente Rosario Crocetta
e l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, si sono scontrati con il commissario del Bio Cluster del Mediterraneo, Dario Cartabellotta.

Arriva la replica del governatore. “Una multa per i cannoli venduti senza scontrino a Expo? No, anche i cannoli no… Vada per le multe che ricevo nonostante io non guidi, vada per quelle dei manifesti elettorali del Megafono indirizzate a me, ma per i cannoli no. E’ un dolce che non apprezzo…”. Così ironizza il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, a proposito del verbale redatto dalla Guardia di finanza di Milano per due scontrini non emessi dalla Regione per la vendita di cannoli e dolci nel biocluster, lo spazio allestito a Expo 2015.

“Comunque, non so nulla di questa storia– aggiunge Crocetta. – Non capisco perché abbiano inviato alla Presidenza della Regione questo verbale – conclude – C’era un responsabile del biocluster, eventualmente la multa va indirizzata a lui”.

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