Si moltiplicano i casi di sacerdoti che decidono di celebrare la Messa in Chiesa nonostante le misure restrittive in corso per contenere la diffusione dell’epidemia di coronavirus.

Come documentato da un video diffuso da Repubblica, infatti, i militari hanno fatto irruzione in una chiesa di Gallignano (Soncino, Cremona) durante una celebrazione.

Un militare porge il telefono al prete, spiegando che c’è il sindaco che vuole parlargli, ma don Lino Viola dal pulpito dice: «Ora non posso, stiamo pregando. Questo è abuso di potere». I carabinieri, però, hanno deciso ugualmente di interrompere la messa e hanno multato i fedeli presenti, circa una quindicina.

Un altro caso simile è avvenuto a Borgotrebbia, in provincia di Piacenza. Don Pietro Cesena, parroco della Chiesa dei Santi Angeli Custodi, è stato multato dopo che domenica mattina, durante l’omelia, ha invitato i fedeli a recarsi a Messa, nonostante i divieti a uscire di casa per l’emergenza coronavirus.

Inoltre, come riportato dall’Ansa, il prete ha invitato i fedeli a non pagare eventuali multe. Il sacerdote, di conseguenza, è stato sanzionato dalla Polizia per avere permesso a una ventina di fedeli di entrare in chiesa durante la celebrazione.

L’omelia del prete è stata trasmessa in streaming. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della questura di Piacenza sui parrocchiani presenti alla celebrazione.