Tre carri armati PZH 2000 diretti in Ucraina, provenienti dalla base militare di Persano, sono stati fermati dalla polizia stradale di Napoli al casello di Mercato San Severino, sull’autostrada Salerno – Caserta. È successo tra sabato e domenica scorsi.

Il motivo? I trattori e i semirimorchi delle ditte private incaricate del loro trasporto erano sprovvisti della carta di circolazione e la prevista revisione periodica era scaduta. Uno dei conducenti, inoltre, non aveva l’autorizzazione per guidare i mezzi di trasporto eccezionali.

Ne ha dato notizia Il Mattino. Di conseguenza, i tre carri armati – Panzerhaubitze 2000, tra i più moderni – sono tornati alla base di Persano in attesa di essere ritrasportati su altri mezzi, stavolta in regola, così da raggiungere l’Ucraina.

Del convoglio facevano parte altri due carriarmati che, però, hanno passato i controlli e sono diretti prima in Germania e poi arriveranno nei luoghi della guerra.

Il PzH 2000 è un obice semovente da 155/52 mm, prodotto da un consorzio formato dalle aziende Krauss-Maffei Wegmann e Rheinmetall. Ha un’altezza di 3,10 metri e un’autonomia di 420 chilometri. Il costo: 9 milioni di euro.