Il principe Andrea ha risolto una causa civile per abuso sessuale intentata contro di lui negli Stati Uniti da Virginia Giuffre. Lo riporta la BBC.

La donna ha citato in giudizio il duca di York, 61 anni, sostenendo di essere stata aggredita sessualmente in tre occasioni, quando aveva 17 anni e il principe ha sempre negato le accuse.

Oggi, però, è stata depositata una lettera presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti in cui si dice che il duca e la donna hanno raggiunto un accordo extragiudiziale, con il principe che avrebbe pagato una somma ma senza rilevarne l’entità. In una lettera consegnata al giudice statunitense Lewis A Kaplan, l’avvocato della Giuffre, David Boies, ha scritto insieme agli avvocati del principe Andrea per affermare che la coppia ha raggiunto “un accordo”. Il duca, quindi, avrebbe fatto una “sostanziale donazione all’ente di beneficenza della signora Giuffre a sostegno dei diritti delle vittime”.

Il principe ha aggiunto questa dichiarazione: “non ho mai avuto l’intenzione di diffamare la signora Giuffre” e ha riconosciuto che lei aveva “sofferto sia come vittima accertata di abusi che come destinataria di attacchi pubblici ingiusti”.

Il duca, che è il terzo figlio della regina Elisabetta, si è anche impegnato a “dimostrare il suo rammarico per il suo legame” con il defunto molestatore sessuale Jeffrey Epstein, sostenendo la “lotta contro i mali del traffico sessuale e sostenendo le sue vittime”. Ha anche elogiato il “coraggio della signora Giuffre e degli altri sopravvissuti nel difendere se stessi e gli altri”.

Virginia Giuffre, che ora ha 38 anni, ha affermato di essere stata vittima di traffico sessuale e abuso da parte di Epstein dall’età di 16 anni (che è morto in prigione nel 2019 in attesa di un processo per traffico sessuale).