“Raccontando Verga, da Vizzini a Milano”, dalla Sicilia al capoluogo lombardo, una full immersion nell’universo verista organizzato dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in una sala gremita da centinaia di giovani delle scuole di Milano. Una iniziativa supportata dal Parlamento Europeo, Unesco e con il Media Partner Rai Cultura. Il verismo dello scrittore siciliano è un argomento che rappresenta uno dei pilastri più rappresentativi e identitari del Patrimonio Italiano, e certamente importante in vista degli esami per la maturità.

L’omaggio al Centenario

Cosimo Palazzo, segretario della Fondazione, ha introdotto il tema definendo  il ruolo dell’ente verso la cultura nell’omaggio al Centenario. Una partecipazione viva nel nome di una cultura che in questi anni ha subito il suo più grande dramma, e che oggi torna a rivivere dietro l’impegno di tante persone. Verga 100, sottolinea il regista Lorenzo Muscoso, curatore della Manifestazione, “vuole essere dialogo e scambio, suggerire occasioni di confronto e di cooperazione, far sentire i cittadini italiani come parte di un’intera comunità intellettuale e creativa”.

In Sicilia tanti eventi per il centenario

Oltre cinquanta eventi per celebrare il centenario del grande scrittore e drammaturgo siciliano Giovanni Verga. “Il centenario verghiano, con il ricco cartellone di manifestazioni che lo celebra – afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – ci dà la possibilità di immergerci, oltre che nella vita e nelle opere di Giovanni Verga, anche nella realtà sociale e storica della Sicilia di fine ‘800. Con impareggiabile maestrìa, il più autorevole esponente del Verismo fa infatti emergere l’essenza stessa della nostra Isola e incide a fondo non solo su trame e personaggi ma anche sulle stesse dinamiche di trasformazione di una regione all’epoca ancora oppressa da fame, miseria, ingiustizia sociale. Celebrare le sue opere è doveroso ed utile e consentirà, soprattutto alle nuove generazioni, di scoprire anche aspetti poco noti della produzione del Maestro verista, come nel caso delle fotografie, scattate personalmente dal Verga, che raccontano una Sicilia dimenticata o sconosciuta”.