In Cina c’è un nuovo focolaio di Covid-19. In particolare, riguarda il più grande mercato all’ingrosso di generi alimentari di Pechino, chiuso dalle autorità sanitarie dopo un aumento dei contagi nella capitale cinese che si è verificato negli ultimi tre giorni. Inoltre, undici complessi residenziali sono stati sottoposti a lockdown.

Stando a quanto riportato dalla Commissione Nazionale per la Sanità, 11 casi positivi al coronavirus sono stati riscoontrati i in Cina nelle ultime 24 ore, tra cui 5 importati e 6 registrati proprio nella capitale.

I casi accertati collegati al mercato Xinfadi sono 7, 6 dei quali confermati oggi, ma il loro numero potrebbe salire: secondo le ultime analisi citate dal Global Times, su 517 campioni raccolti al mercato, 45 sono risultati positivi al tampone alla gola. Un altro, invece, riguarda una persona che lavora nel mercato di prodotti agricoli nel distretto di Haidian, entrato in contatto con uno dei positivi del mercato.

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Il primo caso si è registrato due giorni fa (e non succedeva da 56 giorni). Dala Cina fanno sapere che tutte le 46 persone che hanno contratto il virus non mostrano sintomi e sono sotto stretta osservazione.

Il mercato di Xinfadi si estende su 112 ettari. Lì ci lavorano 1.500 persone con 4.000 banchi ed è stato chiuso per essere disinfestato.

A Pechino, per via di quanto successo, sono state inasprite le ispezioni sui mercati di alimenti, in cui si vendono prodotti freschi e carni, ma anche su supermercati e negozi di alimentari.

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