In piena emergenza coronavirus, purtroppo, ci sono anche gli sciacalli che sfruttano la paura della gente per guadagnare soldi in maniera illecita.
Una donna di 66 anni della provincia di Forlì, in Romagna, ha denunciato alla Polizia di essere stata truffata. Ha raccontato che, monitorando il suo home banking online, le è apparso un messaggio apparentemente pervenuto dal suo istituto di credito per invitarla a cliccare su un link denominato ‘coronavirus: informazione per la tutela dei clienti e del personale della banca’.
La 66enne ha eseguito l’operazione e il giorno seguente si è ritrovata un addebito di 10mila euro per il pagamento di un veicolo. La donna ha subito avvisato il suo istituto di credito che ha bloccato il sistema online. Purtroppo, però, essendo stato un bonifico istantaneo, non sarà facile recuperare il denaro che è stato incassato molto probabilmente all’estero.
La 66enne, quindi, è stata vittima di phishing, un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale.
La raccomandazione è, in caso di mail simili, di non effettuare alcuna azione e di avvisare la propria banca o la Polizia Postale.
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