Un intervento di routine può diventare un incubo? La risposta, purtroppo, è sì. È quanto emerge da quanto accaduto a Cogne, in Valle d’Aosta, dove un carabiniere è stato gravemente ferito mentre stava prestando aiuto a una donna rimasta in panne con la propria auto elettrica.
I fatti sono chiari e ricostruiti dagli accertamenti ufficiali.
L’appuntato dei carabinieri Antonio Graziano, 41 anni, è stato investito intenzionalmente dalla conducente dell’auto che lui stesso stava aiutando. Le sue condizioni restano gravi: è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Parini di Aosta, in prognosi riservata, con un politrauma importante.
La chiamata di emergenza e l’intervento dei carabinieri
Nel pomeriggio di ieri, una donna di 41 anni, cittadina francese, ha contattato il numero unico di emergenza 112. La donna era rimasta in panne con la sua auto elettrica nel territorio di Cogne, località turistica della Valle d’Aosta.
Una pattuglia dei carabinieri, composta da due militari, è intervenuta sul posto intorno alle 17. L’obiettivo era prestare soccorso alla conducente, come avviene quotidianamente in decine di situazioni simili. L’auto elettrica non aveva più batteria e non era in grado di proseguire la marcia.
Dopo un primo intervento, i carabinieri hanno aiutato la donna a rimettere temporaneamente in funzione il veicolo. Successivamente, l’hanno invitata a seguirli verso una piazzola di sosta dotata di stazione di ricarica, nei pressi della località Lillaz, per consentirle di ricaricare la batteria in sicurezza.
La situazione, inizialmente tranquilla, ha però iniziato a degenerare poco dopo.
L’improvvisa escalation e l’investimento volontario
Secondo quanto ricostruito, mentre i militari dell’Arma si avvicinavano a piedi al veicolo per aiutare ulteriormente la donna, questa avrebbe dato in escandescenze. Il comportamento è apparso subito anomalo e potenzialmente pericoloso.
I carabinieri hanno tentato di fermarla, proprio perché la situazione stava diventando ingestibile. A quel punto, la donna ha improvvisamente avviato la marcia dell’auto e ha investito intenzionalmente uno dei due militari.
L’appuntato Antonio Graziano è rimasto schiacciato contro un muro. Il collega è riuscito a mettersi in salvo evitando di essere travolto. Ma la violenza non si è fermata lì.
La conducente ha, infatti, inseguito nuovamente il carabiniere già ferito e lo ha investito una seconda volta. Un gesto deliberato che ha aggravato ulteriormente le condizioni del militare.
A prestare i primi soccorsi è stata una donna residente nella zona, testimone diretta dell’accaduto. Poco dopo sono arrivati i rinforzi da Aosta, insieme ai sanitari del 118.
Le condizioni del carabiniere e il ricovero in rianimazione
L’appuntato Antonio Graziano è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Parini di Aosta. Fin da subito le sue condizioni sono apparse critiche, con un pericolo di vita concreto.
Nella notte è stato sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico alla gamba. I medici hanno lavorato per stabilizzarlo e limitare i danni causati dal violento impatto. Al momento, il carabiniere resta ricoverato nel reparto di rianimazione, in prognosi riservata, con un quadro clinico complesso dovuto al politrauma.
L’arresto della donna e gli accertamenti in corso
La donna responsabile dell’investimento è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio. Prima dell’arresto, è stato necessario sedarla, poiché appariva visibilmente alterata.
Attualmente si trova nella stessa struttura sanitaria, l’ospedale Parini di Aosta, sotto stretta sorveglianza. Sono in corso accertamenti per stabilire se, al momento dei fatti, si trovasse sotto l’effetto di droghe o alcol.
Dai primi riscontri, emersi successivamente all’arresto, risulterebbe che la donna sia affetta da patologie psichiche. Questo elemento sarà valutato con attenzione dagli inquirenti e potrà avere un peso rilevante nel procedimento giudiziario.
Gli accertamenti proseguono per ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti e chiarire ogni aspetto legato alla responsabilità penale.
La vicinanza dell’Arma dei Carabinieri
Non si è fatta attendere la reazione ufficiale dell’Arma dei Carabinieri. Il Comandante Generale Salvatore Luongo ha espresso la propria vicinanza all’appuntato ferito e alla sua famiglia.
In una nota ufficiale, è stata manifestata la “Vicinanza” del Comandante Generale e di tutti i Carabinieri all’Appuntato Antonio Graziano, “rimasto gravemente ferito a Cogne (Aosta) mentre prestava aiuto alla conducente di un’auto che, improvvisamente, ha effettuato manovre sconsiderate investendolo intenzionalmente”.
FAQ – Domande frequenti
Come sta il carabiniere investito a Cogne?
È ricoverato in rianimazione all’ospedale Parini di Aosta, in prognosi riservata, dopo un intervento chirurgico alla gamba.
La donna è stata arrestata?
Sì, la conducente dell’auto è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio.
L’investimento è stato volontario?
Secondo la ricostruzione ufficiale, l’investimento è avvenuto intenzionalmente.
Ci sono indagini in corso su alcol o droghe?
Sì, sono in corso accertamenti per verificare se la donna fosse sotto l’effetto di sostanze.
Il carabiniere stava svolgendo un controllo?
No, stava prestando soccorso dopo una richiesta di aiuto al 112.






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