In Svizzera c’è stato un picco di casi di coronavirus – 94 – collegati a un concerto jodel, il canto tipico dell’area germanofona alpina, che si è svolto a fine settembre nel Canton Svitto, considerato ora uno dei maggiori focolai d’Europa.

Al concerto, si è appreso, hanno partecipato circa 600 persone. Durante l’evento musicale non c’era l’obbligo di indossare la mascherina ma solo di mantenere il distanziamento personale. Come conseguenza, gli ospedali del Cantone ora sono al collasso. Nel dettaglio, infatti, il 40% dei tamponi degli ultimi 10 giorni ha dato esito positivo.

Reto Nuesch, responsabile della medicina interna dell’ospedale di Svitto, ha affermato: «L’esplosione del numero di casi a Svitto è una delle peggiori in tutta Europa».

Ieri in Svizzera sono stati registrati 2.613 nuovi casi e 2 vittime. Quello che preoccupa è il dato dell’incidenza media dei contagi a livello nazionale che ha superato il valore di 200 su 100mila abitanti, con punte oltre i 400 a Ginevra e nel già citato Canton Svitto. In Ticino, i nuovi casi sono stati 79, con 5 persone ricoverate.

Infine, nella vicina Germania oggi c’è stato un aumento record dei casi di contagio da coronavirus per il secondo giorno consecutivo. Sono stati 7.334 in 24 ore, portando il totale a 348.557, nei dati del Robert Koch Institute citati dai media. I morti sono stati 24, per un totale di 9.734.

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