Arrestati stanotte tre cittadini romeni ritenuti i responsabili della rapina di Lanciano. I tre stavano scappando. Erano già tenuti d’occhio per i precedenti colpi messi a segno nella zona, e dopo il tam tam di indiscrezioni di questi giorni sulla loro individuazione da parte della polizia avevano deciso di darsi alla fuga. La loro macchina era già sotto controllo.

Individuati grazie all’indagine dei carabinieri che da tempo li tenevano d’occhio per altre rapine, i tre sono stati catturati intorno a mezzanotte nelle campagne attorno a Lanciano e attualmente sono interrogati all’interno del commissariato di polizia di Lanciano. Ritrovati anche soldi e giubbini che permettono di collegarli ai ricercati per la rapina in casa del chirurgo Carlo Martelli e della moglie Niva Bazzan.

Un commerciante era stato rapinato l’anno scorso con modalità analoghe. Gli arrestati, in base a quanto emerso, sono due fratelli e un cugino di nazionalità romena, di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Ora al commissariato della polizia di Lanciano è stata appena portata con il carro attrezzi l’auto utilizzata dalla banda: si tratta di una Golf di colore blu di targa romena. La macchina è danneggiata.

E polizia e carabinieri stanno portando avanti una massiccia operazione per arrestare altri malviventi coinvolti nella rapina. Decine di uomini hanno circondato una palazzina in corso Roma, nel cuore di Lanciano, dove abita una famiglia di romeni che potrebbe avere un coinvolgimento nella vicenda. Gli sviluppi dell’indagine sono stati accelerati in nottata a seguito di alcuni riscontri investigativi. Al momento non si conosce se i banditi coinvolti siano più dei quattro che i coniugi Martelli hanno visto entrare in casa.