Qualche mese fa, grazie a uno studio su un lama di nome Winter, sono stati identificati i nano-anticorpi (VHH), piccolissimi anticorpi a catena singola prodotti dai camelidi che neutralizzano il Sars-CoV-2.

Ora c’è un’altra ricerca, pubblicata il 5 novembre scorso, che ha confermato questa scoperta significativa grazie a un altro lama di nome Wally ma con un approccio diverso che ha permesso di isolare i nano – anticorpi, il cui potere neutralizzante è da 100 a 1000 volte maggiore di quelli di Winter.

Come riportato su Futura-Sciences.com, Wally è stato immunizzato con quella parte della proteina S che riconosce il dominio legante il recettore (RBD) della proteina spike, che è la parte più variabile del genoma dei coronavirus. E circa due mesi dopo gli scienziati hanno estratto i nano-anticorpi dal suo plasma.

Nell’esperimento condotto su Winter, i nano-anticorpi più affini per la proteina S del SARS-CoV-2 sono stati identificati mediante la tecnica del phage display (tecnica di laboratorio per lo studio delle interazioni proteina–proteina, proteina–peptide e proteina–DNA che usa dei batteriofagi per collegare le proteine con le informazioni geniche che codificano per esse). Nel caso di Wally, invece, è stata preferita una tecnica basata sulla spettroscopia di massa, che consente l’identificazione di diverse migliaia di nanoanticorpi ad alta affinità.

Ebbene, sono spiccati tre nano – anticorpi: Nbs 89, 20 e 21. La capacità neutralizzante di questo trio è stata, quindi, testata durante un esperimento che ha permesso di determinare la quantità necessaria per neutralizzare il 50% (IC50) del danno cellulare indotto dal coronavirus in vitro. Ne è conseguito, quindi, che è necessaria una piccolissima quantità di questi nano-anticorpi per raggiungere l’IC50 e, tra i tre, il Nbs 21 è stato il nano-anticorpo più neutralizzante.

In conclusione, come con altri trattamenti, i ricercatori dell’Università di Pittsburgh immaginano di diffondere il nano-anticorpo tramite uno spray per proteggere le vie aeree dalle potenziali infezioni.