• Sviluppato il primo vaccino anti Covid-19 in Africa.
  • Si chiama Shantivax e presto inizieranno i test sugli esseri umani.
  • Sempre in Sudafrica si lavora a un super congelatore per la conservazione dei vaccini.

Anche in Africa è stato sviluppato il primo vaccino anti Covid-19, precisamente in Sud Africa. Ne dà notizia Briefly. Il farmaco è stato progettato dagli scienziati di GenLab, con sede a Gqeberha, e ha il nome di Shantivax.

Il prototipo del vaccino è stato sviluppato in collaborazione con un’azienda danese. Secondo l’amministratore delegato di GenLab, Kamsellin Chetty, i test sugli esseri umani dovrebbero iniziare nei prossimi dieci mesi. Il vaccino è attualmente in fase di sperimentazione preclinica. Stando a quanto riportato dalla stampa sudafricana, il vaccino dovrebbe suscitare sia una risposta delle cellule che anticorpale.

In un’intervista rilasciata a SABC, l’A.D. Chetty ha affermato che Genlab è un ente autofinanziato e non è prevista l’assunzione di risorse altrui per evitare le restrizioni basate sulle scadenze.

Inoltre, parlando a IOL, l’A.D. di GenLab ha rivelato che il vaccino Shantivax sarà in grado di vivere all’interno del polmone per un certo numero di anni mentre continua a stimolare il sistema immunitario. Questo consentirà al corpo di identificare e neutralizzare il Covid-19.

E non finisce qui. Perché, sempre in Sudafrica, un’altra azienda, la Renergen, è pronta a produrre il contenitore per il vaccino, il «Cryo-Vacc», un congelatore che potrà conservare fino a 6mila dosi di vaccini per un massimo di 30 giorni. Questo congelatore trasporterà i farmaci nell’elio e nell’azoto liquido, ad una temperatura di -196 °C. Il prototipo del Cryo-Vacc è stato lanciato il 15 febbraio scorso. Il CEO di Renergen, Stefano Marani, ha dichiarato di avere ricevuto già ordini e la produzione sarà avviata presto.

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