I climatizzatori e i condizionati d’aria possono propagare il coronavirus? Con l’arrivo della bella stagione, in molti si stanno facendo questa domanda.

Ebbene, secondo Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive al policlinico San Martino di Genova, intervistato sull’argomento da Adnkronos Salute, ha affermato: «Io credo di no, ma forse bisognerà valutare in ambienti chiusi dove ci sono soggetti che aerosolizzano grandi quantità di virus. Credo però che filtri siano in grado di trattenere questo virus».

Si ricorda, infatti, che il coronavirus non viaggia nell’aria esterna da solo ma viene trasportato tramite le goccioline emesse da una persona infetta che starnutisce o tossisce. Bassetti ha aggiunto: «Sulla nave da crociera in Giappone si era detto del potenziale rischio Ma ad esempio escludo qualsiasi rischio per chi viaggia in aereo». Ma potrebbe esserci un rischio nei piccoli locali, tipo ristoranti o parrucchieri? «Su questi casi occorre valutare singolarmente», ha risposto l’infettivologo.

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