Matteo Bassetti, direttore delle Malattie Infettive del San Matteo di Genova, intervenuto ad Agorà, su Raitre, il programma condotto da Luisella Costamagna, ha affermato: “A livello organizzativo per il futuro non è possibile aprire e chiudere gli hub vaccinali. Gli hub vaccinali devono rimanere aperti almeno per i prossimi 2 anni. Perché qui è evidente che potrà succedere che dovremo vaccinarci una volta ogni sei mesi”.
“Questo vuol dire – ha aggiunto l’esperto – che le persone devono avere la possibilità di sapere che in ogni grande città c’è un hub vaccinale dove si pò andare senza neanche dover prenotarsi. Questa deve essere la risposta da parte delle Regioni: hub aperti in modo continuativo”.
“Tamponi solo se richiesti dai medici”
Bassetti ha anche detto che “siamo in una fase di iper circolazione del virus quindi i tamponi andrebbero richiesti dai medici perché il medico controlla se si hanno dei sintomi o meno. Il tampone è diventato il regalo natalizio e di Capodanno per tutti, invece, è uno strumento medico”, facendo riferimento all’altissimo numero di tamponi quotidiani e alle lunghe file alle farmacie.
Immunità di gregge
Infine, per Bassetti, “con la variante Omicron, che diventerà predominante nelle prossime due o tre settimane, quel 95% a cui ambiamo per avere l’immunità di gregge sarà raggiunto entro marzo- aprile”.
“Dico questo – ha spiegato Bassetti – perché chi non è vaccinato oggi nei prossimi tre mesi sarà sicuramente contagiato. Se sarà fortunato avrà i sintomi di un raffreddore o di un’influenza rinforzata. Se non sarà fortunato rischierà di andare in ospedale con una polmonite. In qualche caso rischierà di andare in terapia intensiva e in qualche altro caso andrà incontro a un decesso”.
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