Parallelamente allo scoppio della pandemia di coronavirus, sono state diffuse nel corso delle settimane tante voci sulla gestione della Cina dell’origine della diffusione della malattia. Finanche attacchi ufficiali, come quelli del presidente degli USA, Donald Trump, all’indirizzo del Governo di Pechino.
Ebbene, ora ci si è messa anche una ricerca a sostenere che l’epidemia di Covid-19 non è cominciata a gennaio ma mesi prima che le autorità cinesi riconoscessero la malattia, o meglio la rendessero pubblica.
Le immagini satellitari, infatti, mostrerebbero un’impennata del numero dei veicoli fuori dai principali ospedali di Wuhan, città che ormai non ha più bisogno di presentazioni, lo scorso inverno. Da qui l’ipotesi che l’epidemia sia cominciata già nell’agosto del 2019 e con un picco nel mese di cembre.
Lo studio in questione ha coinvolto tre istituti: Harvard Medical School, Boston University of Publich Health e Boston Children’s Hospital. Oggetto della ricerca le immagini satellitari dei parcheggi dei principali ospedali di Wuhan tra gennaio 2018 e aprile 2020 e le tendenze nelle ricerche su Internet.
Secondo lo studio, ripreso dal Guardian, che è ancora in fase di revisione, le immagini dei parcheggi hanno mostrato un «forte aumento» a partire da agosto 2019 e con un picco a dicembre 2019. Tra settembre e ottobre, cinque dei sei ospedali analizzati hanno visto il loro più alto volume giornaliero di automobili. Quanto alle ricerche sul web, l’utilizzo delle parole «diarrea» e «tosse» è aumentato notevolmente circa 3 settimane prima del picco nei casi confermati di Covid-19 alla fine del 2019.
Gli autori dello studio hanno affermato che, sebbene non potessero confermare se l’aumento del traffico dei veicoli fosse direttamente correlato al nuovo virus, l’evidenza «supporta altri lavori recenti che dimostrano che l’emergenza è avvenuta prima dell’identificazione (del coronavirus) nel mercato del pesce di Huanan», alla fine di dicembre, quando i funzionari cinesi avevano riferito di un focolaio al mercato nel centro di Wuhan.
«Questi risultati confermano anche l’ipotesi che il virus sia emerso naturalmente nella Cina meridionale e che potenzialmente fosse già in circolazione al momento del cluster di Wuhan», ha affermato il rapporto.
La Cina, però, si è affrettata a smentire dei ricercatori di Harvard che dimostra come gli ospedali di Wuhan fossero già affollati a partire da ottobre e la diffusione del Covid-19 fosse già attiva da agosto.
«Penso che sia assurdo, estremamente assurdo, trarre questo tipo di conclusione sulla base di osservazioni superficiali come il volume del traffico» nei parcheggi dei principali ospedali, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying, citata dal Guardian.
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