Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova, a Radio Cusano Campus, ha affermato: «Non capisco chi dice che adesso bisogna guardare solo i dati di ricoveri e decessi: è come guardare solo i fotogrammi di inizio e fine di un film anziché guardarlo tutto, significa non avere cognizione di ciò che avviene sui territori e andare alla cieca. Se vogliamo avere la percezione su quello che succede è un conto, se invece dobbiamo cambiare i parametri per tranquillizzare le persone è un altro».

L’esperto ha aggiunto: «La Gran Bretagna continua a contare i casi giornalieri e la mortalità è aumentata di 10 volte, quindi non è vero che non succede nulla, parliamoci chiaro. La decisione politica di Johnson è molto pericolosa perché far correre questo virus è molto rischioso, si possono creare nuove varianti più resistenti al vaccino. Questo virus è ad un passo da quella situazione perché è un virus a elevata trasmissibilità che è in grado di far ammalare chi ha fatto una sola dose e in piccola parte anche chi ha fatto le due dosi. La Gran Bretagna sta assumendosi un grande rischio, il problema è che il rischio lo prendono anche tutti gli altri Paesi. Vedere 60mila spettatori a Wembley dà un’idea rassicurante di normalità, ma si è data un’ulteriore opportunità al virus di diffondersi. Queste sono decisioni politiche».

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