Il governo tedesco allevierà la pressione fiscale sul settore della ristorazione, uno dei più colpiti dall’emergenza coronavirus, affinché possa affrontare, grazie ai tagli fiscali, il ritorno alla normalità con prospettive di crescita e mantenimento dell’occupazione.

Il progetto di legge sull’assistenza fiscale, approvato dal Consiglio dei ministri, prevede una riduzione dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) sui pasti dall’attuale 19% al 7%. L’obiettivo è sostenere il settore nel periodo della riapertura e alleviare gli effetti economici delle restrizioni ancora in vigore. «Bar e ristoranti avranno bisogno di una spinta quando potranno riaprire», ha dichiarato il segretario di Stato alle finanze Sarah Ryglewski.

Il Consiglio dei Ministri ha anche deciso che le retribuzioni a carico dei datori di lavoro per le prestazioni lavorative a breve termine sono in gran parte esenti da tasse.

La norma entrerà in vigore il 1° luglio 2020 e si estenderà fino al 30 giugno 2021, una volta approvata dalle due Camere del Parlamento tedesco.

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