Il Giappone ha annunciato oggi, giovedì 26 agosto, che sospenderà l’uso di 1,63 milioni di dosi del vaccino contro il Covid-19 prodotto dalla società biotecnologica statunitense Moderna, dopo le segnalazioni della presenza di impurità in tre lotti distribuiti nel Paese.

Il gruppo farmaceutico giapponese Takeda, che importa e distribuisce il vaccino di Moderna in Giappone, ha dichiarato in un comunicato di aver ricevuto «rapporti da diversi centri di vaccinazione secondo cui corpi estranei sono stati trovati in provette sigillate di vaccino provenienti da lotti specifici».

«Dopo aver consultato il Dipartimento della Salute, abbiamo deciso di sospendere l’uso del vaccino» dei lotti interessati a partire da giovedì, ovvero 1,63 milioni di dosi in totale, ha aggiunto Takeda.

Il gruppo giapponese ha chiesto a Moderna di condurre una «indagine urgente» sulla vicenda. Sollecitato, l’azienda americana non ha ancora risposto.

Senza riportare la natura delle impurità rilevate, Takeda ha affermato di non aver ricevuto, ad oggi, alcuna segnalazione di rischi per la salute associati alle dosi interessate. Da parte sua, il ministero della salute giapponese ha affermato che collaborerà con Takeda per distribuire dosi alternative così da evitare un’interruzione del programma nazionale di immunizzazione, che sta accelerando da diversi mesi, dopo un avvio lento.

Circa il 43% della popolazione del Giappone è completamente vaccinata. Ma questo non impedisce al Paese di essere attualmente alle prese con livelli record di contagi giornalieri, in particolare a causa della variante Delta, più resistente e più contagiosa.

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