Non si può raggiungere l’immunità di gregge a causa dell’attuale variante delta del coronavirus.
Così il direttore dell’Oxford Vaccine Group, Sir Andrew Pollard, sostenendo che «questo virus non è il morbillo. Se il 95 per cento delle persone è stato vaccinato contro il morbillo, il virus non può trasmettersi nella popolazione».
Per l’esperto «la variante delta infetterà ancora le persone che sono state vaccinate. E questo significa che chiunque non sia ancora vaccinato a un certo punto incontrerà il virus e non abbiamo nulla che possa fermare completamente quella trasmissione», ha aggiunto.
Il concetto di immunità di gregge si basa sul fatto che la grande maggioranza di una popolazione che ottiene l’immunità fornisce, a sua volta, una protezione indiretta da una malattia infettiva per i non vaccinati e per coloro che non sono mai stati infettati in precedenza.
Intanto, dalla Russia, la notizia che il vaccino Sputnik V ha l’83% di efficacia contro la variante Delta del Covid-19 e dà più del 95% di protezione dai casi gravi di questa malattia. Lo ha detto il ministro della salute russo Mikhail Murashko.
«Oggi, il vaccino Sputnik V dimostra la più alta efficienza nella prevenzione e nel contenimento della variante Delta. Gli ultimi risultati mostrano un livello di efficacia di circa l’83%. Sono dati russi gentilmente forniti dai nostri colleghi, i clinici», ha detto Murashko ai giornalisti.
«Il vaccino previene i casi gravi di infezione da nuovo coronavirus praticamente più del 95%. E’ importante che prevenga i casi gravi che richiedono l’ospedalizzazione. Quindi, questo farmaco è efficiente e continua a funzionare oggi», ha concluso Murashko.
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