Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano, ha partecipato ieri, sabato 11 dicembre, al presidio no green pass a Milano, all’Arco della Pace.
Il virologo ha spiegato ai cronisti il motivo della sua presenza: “È importante parlare e confrontarsi, sentire quali sono le difficoltà di molti rispetto alla comunicazione non facile sulla opportunità della vaccinazione”.
Pregliasco ha raccontato di essere riuscito a confrontarsi con qualcuno, ma non con tutti. “Alcuni erano pesantemente contrari – ha raccontato – altri hanno parlato” ma “non ho avuto confronti difficili, anzi”.
Tra le accuse che gli sono state rivolte, quella che “neghiamo la realtà e che ci sia qualcosa dietro“. Per il virologo “sarà difficile convincerli ma parlare e confrontarsi è sempre importante”.
Pregliasco ha partecipato alla manifestazione perché invitato da un trasmissione televisiva. Ad accompagnare il virologo in piazza, infatti, c’erano anche una giornalista, una troupe televisiva e due guardie del corpo.
Più di un manifestante, nel corso della sua presenza all’Arco della Pace, ha attaccato verbalmente il professore, accusandolo tra l’altro di essere “il principe dei bioterroristi”. Altri, invece, si sono detti felici di parlare con Pregliasco e di esser stati ascoltati.
Nel corso della manifestazione, Pregliasco ha anche fatto una previsione: “L’aumento dei contagi? Arriveremo a 30mila contagi sotto Natale, questo può essere preoccupante e può esserci un rischio per il Natale che dobbiamo passare al meglio. Sarà una nostra responsabilità vaccinare, vaccinarsi e rivaccinarsi e buon senso nei contatti interpersonali”.
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