- Pochi cambiamenti rispetto alla settimana scorsa.
- C’è un miglioramento (Lazio) e un peggioramento (Valle D’Aosta).
- Il resto della situamazione rimane invariato.
È sceso il valore dell’RT nazionale che passa dallo 1,16 della scorsa settimana all’1,08. Inoltre, è sceso il numero dei casi di Covid-19 ogni 100 mila abitanti: da 264 della scorsa settimana a 240. Questi i dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità – Ministero della Salute.
Per quanto concerne il colore delle Regioni, in attesa dell’ufficialità da parte del ministro Roberto Speranza, due ‘soli’ i cambiamenti: ce n’è una che diventerà rossa e un’altra che passa ad arancione da lunedì 29 marzo.
Innanzitutto, chi migliorerà il proprio ‘status’ è la Regione Lazio. Per la Valle d’Aosta, invece, scatta il peggioramento perché l’incidenza – i casi settimanali per 100mila abitanit – ha superato la soglia dei 250.
Inoltre, si può già affermare con sicurezza che otto Regioni e una Provincia resteranno in rosso anche dopo Pasqua, almeno fino a martedì 13 marzo, in quanto la regola prevede che una Regione debba permanere in una determinata fascia almeno per due settimane prima di passare a un colore meno rigido. Le Regioni confermate in rosso: Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Emilia – Romagna, Lombardia, Puglia, Marche, Veneto, Provincia di Trento e la già menzionata Valle d’Aosta.
Tutte le altre, quindi Sicilia compresa, saranno in zona arancione almeno fino a Pasqua.
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