• Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza, intervistato da Repubblica e Il Messaggero.
  • L’esperto ha rimarcato l’importanza della vaccinazione per i bambini.
  • Ricciardi ha proposto lo stop del rilascio del green pass ai soli vaccinati.

Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato da Repubblica, ha affermato: “Se non ampliamo il numero di vaccinati con la prima dose e se non somministriamo rapidamente la terza avremo una risalita forte, più di quella che vediamo ora. Avverrà presumibilmente tra gennaio e febbraio. Di sicuro però la mortalità sarà più ridotta di quella delle prime grandi ondate proprio grazie ai vaccini, che comunque un po’ proteggeranno”.

VACCINO PER I BAMBINI

A proposito della vaccinazone per i bambini e su come convincere i genitori che esitano, l’esperto propone: “Spiegando loro che i vaccini sono sicuri e protettivi e che il rischio di contrarre l’infezione e di ammalarsi resta altissimo. D’altra parte la stragrande maggioranza dei vaccini viene somministrata proprio in età pediatrica”.

NUOVI FARMACI

Sul tema dei nuovi farmaci contro il Covid-19, Ricciardi ha detto: “Il vaccino resta lo strumento fondamentale, evita la malattia. È positivo che ci siano farmaci efficaci, ma hanno uno scopo diverso, cioè la cura. E tra l’altro sono enormemente più costosi. Non ce li potremmo permettere per milioni di persone e comunque usare solo quelli significherebbe avere più morti e malati. Sono due strumenti da integrare. Anche se abbiamo gli antibiotici, non smettiamo di usare il vaccino contro la meningite batterica“.

GREEN PASS E TAMPONI

Ricciardi, stavolta in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, ha affermato: “Per la stagione invernale che ci costringe più al chiuso e a contatto con gli altri, bisognerebbe rivederne la concessione limitando le libertà legate al Green pass solo ai vaccinati e ai guariti dal Covid”. Per l’esperto, il tampone è il “punto debole” del sistema, perché “non assicura la protezione e la non trasmissione del virus, se non al 30 per cento”.

CRITICA AL REGNO UNITO

L’attacco di Crisanti al Regno Unito: “Hanno sbagliato tutto dall’inizio. Hanno fatto nascere la variante inglese, poi hanno fatto entrare in Europa la Delta”, e ora “agevolano la formazione di nuove varianti”.

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