Pierpaolo Sileri, sottosegretario di Stato alla Salute, a Radio Anch’io, su Rai Radio1, ha annunciato che sarà stilata una lista di negozi dove non sarà richiesto il tampone, però mi domando se sembra normale che dopo due anni di pandemia e 140mila morti c’è ancora chi non è convinto del vaccino e addirittura osteggi una regola per mettere in sicuro il Paese. Noi abbiamo quasi 48 milioni di persone che hanno scelto la vaccinazione mettendo in sicurezza e stessi e il Paese”. “La lista è quasi pronta, sappiamo che tutto parte dal 1 febbraio”, ha aggiunto.

Sileri ha proseguito: “Stiamo vivendo un picco, ovviamente vi sarà poi la decrescita dei casi e tutte le regole che stiamo mettendo oggi, secondo me, in un tempo relativamente breve, potranno essere nuovamente modificate e allentate”. “La variante Omicron – ha continuato – ci sta ponendo di fronte a un virus che corre di più, ma che sembra meno grave in una popolazione vaccinata. Con un picco che abbiamo probabilmente raggiunto è verosimile che nelle prossime settimane molte di queste regole verranno riviste”.

Il sottosegretario ha anche detto che “l’autosomministrazione del test antigenico per verificare la positività o meno al virus Sars-Cov-2 potrebbe essere il futuro ma attenzione a quel margine di falsa negatività”, precisando che “serve cautela” perché c’è sempre la variante Delta.

Infine, per Sileri “non servirà una rimodulazione” del sistema dei colori per le Regioni “visto l’andamento del virus”. “Vi è già un calo dei ricoveri, tra qualche giorno o settimana si andrà verso una situazione in cui il giallo scomparirà”, “Non servirà cambiarlo” ma anzi è “fondamentale lasciarlo nel caso in cui ci siano nuove varianti”.

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