• Strette di mano, baci e abbracci: quando sarà di nuovo possibile?
  • Le parole di Carlo Signorelli, ordinario di Igiene all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
  • Come stanno andando le cose in Italia? E perché in Gran Bretagna i contagi sono di nuovo tanti?

Quando potremo tornare a salutarci con strette di mano, baci e abbracci? Non presto, secondo Carlo Signorelli, ordinario di Igiene all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

L’immunologo ha spiegato al Corriere della Sera che bisognerà seguire le precauzioni sul contatto ancora per un po’ di tempo: «I comportamenti individuali restano fondamentali. Rispettarli non costa nulla e non compromette la normalità della vita sociale».

PERCHÉ IN GRAN BRETAGNA C’È BOOM DI NUOVI CONTAGI?

Signorelli ha anche spiegato perché in Gran Bretagna si sta assistendo a un boom di nuovi casi di Covid-19, solo ieri – giovedì 21 ottobre – oltre 52mila contagi in 24 ore, mai così tanti dalla metà del luglio scorso. Lì, infatti, la maggioranza della popolazione si è immunizzata con il siero di AstraZeneca «meno efficace rispetto ai vaccini a mRNA, Pfizer e Moderna” e le restrizioni sono state allentate la scorsa estate.

Signorelli ha anche ricordato la situazione in Russia: «oltre 1000 morti in 24 ore, ma ne abbiamo poche notizie», mentre «in Belgio il ministro della sanità ha annunciato il pericolo della quarta ondata. Israele teme la quinta».

COME VANNO LE COSE IN ITALIA?

E in Italia? «Abbiamo imboccato la strada giusta – Ora bisogna continuare a proteggere gli anziani, coinvolgendo quei pochi che non hanno ricevuto le due dosi e offrendo la terza dose a quanti hanno completato il primo ciclo e sono state indicate come categorie prioritarie per il rafforzo».

STRETTE DI MANO, BACI E ABBRACCI

Tornando alla stretta di mano, Signorelli ha detto: «Il problema è che durante la giornata ci portiamo più volte le dita sul viso, negli occhi o vicino alla bocca. Se il virus ci fosse stato passato attraverso la stretta, potremmo contagiarci per via indiretta. Il rischio teorico c’è. Dopo ogni stretta di mano bisogna igienizzare ambedue le mani o lavarle con acqua e sapone per evitare sorprese».

Infine, a proposito di baci e abbracci, «può avvenire un contagio diretto favorito dal passaggio di goccioline del respiro». Per l’esperto ci vuole cautela «anche in famiglia. Non l’abbiamo ancora scampata. Il virus circola e la quota dei non vaccinati lo portano in giro».

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