Si è appreso che il presiente del Consiglio, Mario Draghi, è a colloquio, nel corridoio che si trova alle spalle dell’aula del Senato, con i ministri Renato Brunetta, Dario Franceschini, Roberto Speranza e Lorenzo Guerini e con il sottosegretario Roberto Garofoli.

Draghi, tra l’altro, ha lasciato l’aula dopo l’intervento del senatore leghista Massimiliano Romeo che ha proposto due possibilità a Draghi: o un nuovo Governo ma senza il MoVimento 5 Stelle o scioglimento delle Camere e ordinaria amministrazione fino alle elezioni ma con la possibilità di svolgere alcuni compiti essenziali come il tema del PNRR. C’è da dire, però, che Draghi non ha parlato della possibilità di un bis.

Intanto, Roberto Calderoli, della Lega, vicepresidente del Senato è stato il primo a depositare una risoluzione in Aula al Senato, dopo le comunicazioni di Draghi.

Inoltre, stando ad alcune fonti parlamentri, Mario Draghi dovrebbe ascoltare sia il dibattito e le dichiarazioni di voto di oggi al Senato che quanto succederà domani alla Camera prima di prendere una decisione.

Infine, alcuni esponenti del M5S, definiti ‘governisti’, avrebbero chiesto a Giuseppe Conte di non votare la sfiducia. Tuttavia, la percezione è che i pentastellati diranno no.

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