Ermal Meta e Fabrizio Moro vincono il Festival di Sanremo 2018 con ‘Non mi avete fatto niente’. Uno scacco ai loro detrattori. I due passao dalla stalla dell’accusa di plagio alle stelle della vittoria al festivald ella canzone italiana, simbolo di come gli italiani, in generale, non credano mai alle accuse mosse quali che esse siano e non si fidino più della macchina dekl fango mediatico. Il brano ‘assolto’ dai sospetti di autoplagio era dato per favorito in tutti pronostici e li ha rispettati. Un invito a non aver paura del terrorismo, dopo gli attacchi degli ultimi anni, che Moro dedica a caldo, sul palco, al figlio Libero. un brano dal testo qualunquista e popolare
Un messaggio di impegno sociale abbastanza semplice, un impegno da bar della domenica ma che batte ugualmente la leggerezza di ‘Una vita in vacanza’, la canzone del gruppo ‘Lo Stato Sociale’ che si piazza al secondo posto con un tentrativo di avvicinare un altro tema popolare ma in mlodo ironico. Tradizionale, invece, la canzone che chiude il podio, quella di Annalisa con ‘Il mondo prima di te’.
A seguire, nella classifica dei Big, Ron (che vince il premio della critica Mia Martini con Almeno pensami), Ornella Vanoni-Bungaro-Pacifico, Max Gazzè, Luca Barbarossa, Diodato e Roy Paci, The Kolors, il siciliano Giovanni Caccamo, Le Vibrazioni, Enzo Avitabile e Peppe Servillo, Renzo Rubino, Noemi, Red Canzian, Decibel, Nina Zilli, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, l’altro siciliano ma già affermato a livello anche internazionale Mario Biondi, Elio e Le Storie Tese.
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