• È il giorno del DL Sostegni con le misure per contenere l’impatto economico del Covid-19.
  • Cosa contiene la bozza del Decreto.
  • In stallo il tema dello stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5mila euro.

Oggi ci sarà la presentazione del DL Sostegni con le nuove misure per contenere l’impatto negativo economico del Covid-19. Cosa contiene la bozza con 44 articoli.

PACE FISCALE PER PARTITE IVA CON PERDITE DEL 30%

Le Partite IVA che, a causa della pandemia, hanno perso il 30% del giro d’affari 2020 (rispetto al 2019) potranno accedere alla «definizione agevolata» sulle regolarità relative alle dichiarazioni degli anni di imposta 2017 e 2018. Lo sconto consiste «nell’abbattimento delle sanzioni e delle somme aggiuntive richieste con le comunicazioni di irregolarità».

PROROGA DEGLI STOP DELLE CAUSALI DEI CONTRATTI A TEMPO

«Fino al 31 dicembre 2021, ferma restando la durata massima complessiva di 24 mesi, è possibile rinnovare o prorogare per un periodo massimo di 12 mesi e per una volta sola i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato».

SI ALLARGA LA NASPI

L’ultima bozza del decreto sostegni prevede che venga meno, per l’attribuzione dell’indennità, il requisito della necessità per i lavoratori di avere maturato 30 giorni di effettivo lavoro nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione. La misura riguarderebbe, secondo la relazione tecnica al decreto, 139 mila persone, con almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni. La prestazione Naspi risulterebbe pari a 600 euro.

EX ILVA

L’integrazione salariale per i lavoratori ex Ilva è prorogata nel 2021 con il limite di spesa di 19 milione di eruo.

MONTAGNE E SCI

In arrivo 700 i milioni per le zone di montagna colpite dalla chiusura degli impianti di sci. Le risorse confluiranno in un fondo presso il MEF e saranno ripartite in base ad un decreto del ministero del Turismo (da emanare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Dl sostegni): per il 70% andranno alle attività dei Comuni montani che nel 2019 abbiamo registrato presenze turistiche di tre volte superiori al numero dei residenti e per la parte restante agli altri Comuni, ai maestri e alle scuole di sci.

RISORSE PER VACCINI E CURE

In arrivo 2,8 miliardi di euro per l’acquisto dei vaccini e per la cura dei pazienti con il Covid-19.

STOP LICENZIAMENTI FINO A GIUGNO

Il blocco dei licenziamenti individuali e collettivi viene prorogato fino a tutto giugno. Poi, fino alla fine di ottobre, è previsto un ulteriore divieto ai licenziamenti per le aziende che usufruiscono del trattamento della cassa integrazione Covid. Vengono riproposte le eccezioni previste dall’ultima legge di bilancio, ad esempio nel caso di un’azienda che cessa definitivamente la propria attività.

PRESTITI A GRANDI IMPRESE

Itituito nel 2021 un fondo presso il MISE di 200 milioni di euro per garantire prestiti alle grande imprese.

FONDO DA 200 MILIONI DI EURO

Per il 2021 un fondo da 200 milioni di euro sarà ripartito tra le Regioni in favore delle attività più colpite dalla crisi. L’articolo del DL cita le attività commerciali o di ristorazione nei centri storici, le imprese nel settore dei matrimoni e degli eventi privati.

10 MILIONI PER I PROFESSIONISTI

Incrementato di 10 milioni di euro il fondo per Reddito di ultima istanza per i professionisti, per consentire il rimborso integrale di quanto anticipato dalle Casse di previdenza (per conto dello Stato) in occasione dell’indennità di maggio 2020 da 1.000 euro. Il sussidio (per tre mensilità di cui due da 600 euro, da marzo a maggio dello scorso anno) fu percepito da circa 500mila professionisti associati agli Enti previdenziali privati.

CASSA INTEGRAZIONE

Per le aziende che hanno la CIG ordinaria sarò estesa, con causale Covid e senza contributo addizionale, di 13 settimane utilizzabili entro la fine di giugno. Per i lavoratori coperti dalla CIG in deroga o dal FIS saranno rifinanziate 28 settimane da usare fino al 31 dicembre, sempre senza contributo addizionale.

VACCINI NELLE FARMACIE

Vaccini nelle farmacie da parte dei farmacisti. La somministrazione, sperimentale per il 2021, avverrà con farmacisti appositamente formati. Il DL Sostegni destina complessivamente a vaccini e cure anti-Covid oltre 4,5 miliardi: 2,1 miliardi per l’acquisto di dosi, 700 milioni per i farmaci, 1,4 miliardi per i compiti del Commissario (stoccaggio, logistica, campagne di informazione), 345 milioni per il coinvolgere più medici possibile, 50 milioni come remunerazione aggiuntiva delle farmacie. Altre voci, come le agevolazioni per la riconversione industriale alla produzione di vaccini, non sono ancora quotate.

NAVIGATOR

Il contratto dei navigator, in scadenza al 30 aprile 2021 è prorogato fino al 31 dicembre 2021. Il servizio prestato «costituisce titolo di preferenza nei concorsi pubblici banditi dalle Regioni e dagli enti ed agenzie dipendenti» dalle Regioni stesse.

SCUOLA

Rifinanziamento di 150 milioni di euro per il fondo per il funzionamento delle scuole. I fondi serviranno per l’acquisto di dispositivi di protezione e materiali per l’igiene individuale e degli ambienti e per «specifici servizi professionali per il supporto e l’assistenza psicologica e pedagogica» a studenti e personale scolastico. Incrementato di 150 milioni anche il «fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa», anche per il periodo tra la fine delle elezioni e l’inizio dell’anno scolastico 2021-2022.

1,26 MILIARDI PER GLI ENTI LOCALI

Il Dl Sostegni porta risorse agli enti locali: la nuova bozza prevede un incremento di un miliardo di euro il fondo 2021 per gli enti locali (che arriva a 1,5 miliardi, 1,35 per i Comuni e 150 per Città metropolitane e Province) e di 260 milioni per quello di Regioni e Province autonome. In una bozza del primo marzo l’incremento era di 1,6 miliardi. Sono confermati 800 milioni di euro per il Trasporto pubblico locale e 250 milioni per il 2021 per il ristoro parziale dei Comuni per le minori entrate per la mancata riscossione dell’imposta di soggiorno o del contributo di sbarco.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

«Al fine di sostenere gli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica Covid-19, è riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita Iva, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario». Viene specificato che «il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019. Al fine di determinare correttamente i predetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi».

CARTELLE ESATTORIALI

Infine, reta il noto sulle cartelle esattoriali. In bozza lo stralcio delle cartelle esattoriali pre – 2015 fino a 5mila euro ma la discussione è in corso.

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