Donare il sangue è un atto semplice che può salvare vite umane. Però, farlo durante la pandemia di Covid-19, solleva alcune domande importanti. Ad esempio, se sia corretto donare dopo vere ricevuto il vaccino.

Innanzitutto, come riportato da Health.com, indipendentemente dalla vaccinazione, questo è un momento importante per la donazione del sangue. Come dichiarato di recente dall’American Association of Blood Banks (AABB), dell’America’s Blood Centers e della Croce Rossa americana, i centri del sangue in tutti gli Stati Uniti d’America hanno riportato un calo delle raccolte di sangue. E ciò è avvenuto in ogni parte del Mondo. Alcune associazioni hanno segnalato persino la loro più bassa affluenza annuale di donatori e ciò è preoccupante perché i centri trasfusionali dipendono dalle donazioni.

Premesso ciò, quando si va a donare, è probabile che venga richiesto il nome del siero ricevuto. Però, non bisogna aspettare alcun periodo di tempo dopo la somministrazione del vaccino, a patto che il donatore stia bene.

La Croce Rossa americana, a tal proposito, ha affermato che «i donatori di sangue idonei che hanno ricevuto un vaccino vivo attenuato anti COVID-19 o che non sanno quale tipo di vaccino COVID-19 abbiano ricevuto, devono aspettare due settimane prima di donare il sangue».

Tuttavia, nessuno dei vaccini anti Covid-19 disponibili sono vaccini vivi attenuati, cioè vaccini prodotti da una forma indebolita del virus che causa la malattia. Mentre, i vaccini vivi attenuati sono quelli che si usano contro condizioni quali febbre gialla, morbillo e varicella.

Quindi, per quanto concerne i vaccini anti Covid-19, si può donare il sangue non appena si vuole, magari portando con sé la certificazione dell’avvenuta vaccinazione dove è riportato il tipo del farmaco ricevuto.

Tuttavia, come accennato, si raccomanda di donare il sangue in condizioni di salute buone anche perché l’affaticamento che potrebbe derivare dal vaccino (effetto collaterale comune) potrebbe essere aggravato dalla donazione. Quindi, in caso di reazioni avverse, è meglio attendere che siano terminate.

Infine, non è ancora chiaro se si possano trasmettere gli anticorpi a chi riceve il sangue donato e in quale quantità (ed efficacia). Tra l’altro, la produzione degli anticorpi generati dal vaccino non avviene subito ma potrebbero essere necessarie fino a due settimane dopo la prima e/o seconda dose.

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