Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, intervenuta a TG2Post, ha affrontati vari temi in vista del voto del 25 settembre.
Reddito di cittadinanza
Per Giorgia Meloni il reddito di cittadinanza “va abolito perché una misura culturalmente sbagliata. Uno Stato giusto non mette sullo stesso piano della assistenza chi può lavorare e chi non può farlo: se lo fa finisce per il colpire il più debole. Serve una tutela per chi non può lavorare, ma agli altri si deve dire di rimboccarsi le maniche per uscire dalla situazione di povertà”.
Famiglie
Per la leader di Frantelli d’Italia “quando si mette al mondo un bambino si fa un favore allo Stato, che ti deve per questo ripagare e ringraziare”.
“In Italia – ha proseguito la Meloni – non siamo all’inverno demografico, siamo alla glaciazione. Se andiamo avanti così il nostro sistema di welfare non può reggere e la nostra civiltà rischia di scomparire. Il Pil demografico è assolutamente una priorità. Serve, ad esempio, una tassazione che tenga conto dei componenti del nucleo familiare, un sostegno alle neo mamme, una apertura più lunga degli asili nido“.
Detassare
Giorgia Meloni ha spiegato che “il mantra di Fratelli d’Italia è non disturbare chi vuole fare. Oggi in questa Nazione per essere imprenditori bisogna essere un eroe… La nostra proposta è detassare le aziende che assumono. Più assumi, meno paghi…”.
Governare non sarà facile
“In Italia è sempre colpa di un altro… Invece no, è colpa delle scelte che si fanno. Certo il contesto non è facile. Italia è fanalino di coda grazie alle politiche economiche della sinistra, abbiamo l’aumento delle materie prime, abbiamo il debito pubblico alle stelle, non è che siamo messi benissimo. Però ci sono delle scelte che si possono fare che invertono questa tendenza. Bisogna avere il coraggio di farle”, ha concluso la Meloni.
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