Domenica 3 e lunedì 4 ottobre si è votato a Milano per scegliere il nuovo sindaco del capoluogo lombardo e per il rinnovo del consiglio comunale. Nel caso della città milanese, però, c’è stata la riconferma a primo turno di Giuseppe Sala, candidato del centrosinistra, avendo ottenuto la maggioranza assoluta dei voti.
“Grazie con tutte le prudenze del caso, con il conteggio ancora aperto, ho ancora un po’ di prudenza ma possimao fare delle riflessioni. E credo che quello che sta maturando a Milano sia qualcosa di importante, un evento quasi storico”, ha detto Luca Sala ai giornalisti. E ancora: “La lezione che arriva da questa tornata elettorale è che la destra e forte finché non la guardi da vicino, poi scopri le sue debolezze”.
Sala ha anche ricordato che “il centrosinistra non è mai arrivato a vincere al primo turno a Milano dal 1993, cioè da quando c’è l’elezione diretta del sindaco, e questo è un fatto importante”.
“Penso che Salvini sia il responsabile principale del risultato del centrodestra – ha detto Sala – Da quello che abbiamo capito, ha gestito lui il processo di scelta, e’ stato martellante a Milano coi suoi proclami. A tre settimane dal voto diceva che a Milano avrebbero stravinto. Non conosce abbastanza bene la città se diceva cosi’ a tre settimane dal voto”.