Una famosa cantante malese è morta di Covid-19, pochi giorni dopo aver dato alla luce un bambino, il suo quarto figlio. Lo scrive la BBC.

Siti Sarah Raisuddin, incinta di otto mesi, con bassi livelli di ossigeno, è stata indotta in coma in modo che il suo bambino potesse essere partorito tramite un intervento chirurgico. Il piccolo è stato salvato ma la donna non è riuscito a tenerlo tra le braccia.

Il marito ha raccontato di averla videochiamata prima della sua morte, durante la quale le lacrime scorrevano sulle guance. «È come se avesse capito cosa le stavamo dicendo», ha detto il comico Shuib Sepahtu ai giornalisti locali. «Ora sarà davvero difficile per me dare la notizia ai miei tre figli della morte della madre». Oltre al neonato, infatti, la coppia ha tre figli più grandi dai 6 ai 10 anni.

L’intera famiglia è risultata positiva al Covid-19 il 25 luglio scorso, dopo avere contratto il coronavirus dal loro collaboratore domestico. Nei giorni successivi, Siti Sarah ha condiviso video sul suo account Instagram dei suoi figli che piangevano dopo i risultati dei test.

La notizia della sua scomparsa ha sconvolto i fan. Anche il re e la regina malesi hanno espresso le loro condoglianze. In un post su Facebook, il Palazzo ha scritto: «Le Loro Maestà hanno manifestato la loro tristezza per la sua scomparsa e auspicano che la sua famiglia sarà paziente e resiliente mentre affrontano la perdita».

La morte di Siti Sarah arriva mentre la Malesia sta allentando le restrizioni anti Covid-19 per coloro che sono completamente vaccinati contro il virus, anche se il Paese sta attraversando la sua peggiore ondata.

L’allentamento delle regole – che consente ai residenti vaccinati un maggiore margine di manovra per viaggi, sport e pasti fuori – ha avuto reazioni contrastanti.

I partiti di opposizione hanno sollecitato un ripensamento sulla «riapertura poco ponderata» per i timori che possa travolgere ulteriormente il sistema sanitario.

Ieri, lunedì 9 agosto, la Malesia ha registrato 17.236 infezioni da Covid-19 e 212 decessi, portando il bilancio delle vittime del Paese a 10.961. Finora circa il 27,5% dei 31,95 milioni di abitanti è stato completamente vaccinato.