Da lunedì 18 maggio, anche come conseguenza della riapertura di negozi, bar e ristoranti, non solo il Governo sta pensando di eliminare il vincolo che consente gli spostamenti solo per far visita ai congiunti ma anche di annullare la necessità dell’autocertificazione.
Il condizionale è d’obbligo: saranno fondamentali i dati epidemiologici dei prossimi giorni affinché il prossimo DPCM possa contenere un ulteriore (e drastico) alleggerimento delle misure restrittive.
Tra le novità attese, quindi, lo stop all’autocertificazione, almeno per gli spostamenti all’interno della propria Regione di residenza mentre potrebbe essere necessario compilare il modulo per spostarsi da una Regione all’altra.
Dal 18 maggio, inoltre, ma non è ancora certo, si potranno incontrare pure gli amici anche perché l’apertura dei ristoranti non potrebbe non essere affiancata dalla possibilità di incrementare da subito la clientela.
Infine, per quanto riguarda il soggiorno nelle seconde case, si dovrà attendere il primo giugno per spostarsi in quelle che si trovano in un’altra Regione. Questo, però, dovrebbe valere solo per le Regioni in cui il numero dei contagi è ancora alto, ad esempio Lombardia, Piemonte e Liguria.
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