Nella frazione di Gerbido, a Grugliasco, alle porte di Torino, una lite domestica si è trasformata in una tragedia irreparabile. Fernanda Di Nuzzo, maestra d’asilo di 61 anni, è stata accoltellata a morte dal marito Pasquale Piersanti, anche lui 61enne, nella loro abitazione. L’aggressione, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 28 maggio, ha avuto luogo davanti alla figlia 24enne della coppia, affetta da sindrome di Down, che ha assistito impotente al dramma.

L’aggressione e il tentativo di fuga

Intorno alle 18:30, al culmine di una discussione accesa, Piersanti ha colpito la moglie con diversi fendenti all’addome, infliggendo ferite gravissime. Fernanda, in un disperato tentativo di salvarsi, è riuscita a uscire dall’appartamento e a raggiungere le scale del condominio, dove ha gridato “Aiuto” prima di accasciarsi sul pianerottolo. I vicini, allertati dalle urla, hanno riferito di aver visto la donna in condizioni critiche. La figlia, in stato di shock, è rimasta accanto alla madre, incapace di reagire, mentre una vicina ha chiamato il 112, seguita poco dopo dalla chiamata della giovane stessa.

L’intervento dei soccorsi e l’arresto

Sul posto sono intervenuti rapidamente i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Rivoli e di Grugliasco, insieme ai soccorsi del 118. Fernanda Di Nuzzo è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Molinette di Torino in codice rosso. Sottoposta a un delicato intervento chirurgico, che ha comportato l’asportazione della milza, la donna è rimasta in condizioni gravissime nel reparto di rianimazione. Nonostante gli sforzi dei medici, è deceduta nelle prime ore di oggi, giovedì 29 maggio, intorno alle 9.

Nel frattempo, Piersanti, che si era barricato in casa dopo l’aggressione, ha aperto la porta solo all’arrivo dei militari. L’uomo, in stato di shock e con ferite lievi riportate durante la colluttazione, è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Secondo le prime informazioni, Piersanti sarebbe in cura per problemi di depressione, un elemento che gli inquirenti stanno valutando nel contesto delle indagini.

Le indagini in corso

Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Paolo Scafi della Procura di Torino, sono in pieno svolgimento. Gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica dell’aggressione e il contesto che ha portato alla lite fatale. La casa di via Moncalieri, al terzo piano di una palazzina nella frazione di Gerbido, è stata posta sotto sequestro per i rilievi. La coppia, che ha anche un altro figlio maschio non presente al momento dell’aggressione, viveva apparentemente una vita tranquilla, ma le autorità stanno approfondendo eventuali segnali di tensioni pregresse.