L’uso obbligatorio della mascherina negli spazi pubblici può dare luogo anche a situazioni grottesche, come accaduto a Parigi, in Francia, lo scorso 7 settembre, a un uomo di 37 anni, arrestato e portato in commissariato perché si era tolto il dispositivo di sicurezza per un momento, il tempo di mangiare un pane al cioccolato. Ne dà notizia Gentside.com.

David, informatico di professione, ha detto: «Ho ancora il foglio in mano. È pazzesco…». Il giovane non pensava di commettere un reato avendo tolto la mascherina per una manciata di minuti per consumare il dolce acquistato in una pasticceria vicino alla stazione di Saint-Lazare.

E senza avere torto, in quanto, da quando è stato introdotto l’obbligo di usare la mascherina all’esterno nella capitale francese, ovvero dal 28 agosto scorso, la questura si era pronunciata a favore di una certa indulgenza nei confronti dei fumatori e di chi vuole fare uno spuntino veloce mentre cammina.

Al momento del suo arresto, David aveva la mascherina sotto al mento. Un poliziotto lo ha fermato intorno alle 10 del mattino e che avrebbe dovuto mangiare il suo ‘pain au chocolat’ in un’altra occasione e che quell’azione non rientrava tra le azioni consentite. Il 37enne, a quanto pare, non l’ha presa bene: «Mi sono infastidido. La situazione mi ha fatto arrabbiare e gli ho detto per tre volte che era pazzo. In quel momento, si è infuriato lui».

«Mi ha chiesto di salire sull’auto della polizia, ha acceso il lampeggiante e mi ha portato alla stazione di polizia dell’8° arrondissement», ha continuato l’uomo. David è stato trattenuto solo per dieci minuti prima di potersene andare:  «Mi sono imbarcato in un crimine per il pain au chocolat, è semplicemente pazzesco. La situazione è completamente folle», ha detto alla stampa locale.