Gaetano Miccichè è stato eletto presidente della Lega Serie A all’unanimità. I 20 club in assemblea a Milano hanno confermato il consenso unanime per il presidente di Banca Imi, la banca di investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Miccichè entrerà in carica quando sarà rinnovata completamente la governance, con l’ad, i quattro consiglieri di Lega, quello indipendente e i due federali, e si concluderà quindi il commissariamento affidato al presidente del Coni, Giovanni Malagò.

E’ stato lo stesso Malagò a indicare ai venti club la candidatura del banchiere palermitano classe 1950, il secondo presidente della Lega Serie A dopo il giornalista Maurizio Beretta, in carica per due mandati, dalla divisione fra A e B nel 2010 fino al 27 marzo 2017, quando il Consiglio federale ha dichiarato decaduti gli organi della Lega di fronte allo stallo nel rinnovo delle cariche.

E’ seguito un doppio commissariamento, prima con l’allora presidente federale Carlo Tavecchio e poi con quello di Malagò. Tifoso del Milan, appassionato di sport a 360 gradi, Miccichè da giovane giocava a pallone da mediano, era tennista classificato e se la cavava anche nel nuoto. Da oltre quindici anni nel circuito bancario, ha in curriculum un MBA alla Bocconi, esperienze nel risanamento di gruppi industriali, è membro del Consiglio di Rcs presieduto da Urbano Cairo, nonché fratello del politico di Forza Italia Gianfranco, e dell’ex vicepresidente del Palermo Guglielmo.