A Genova, in via Pré, in pieno centro storico, i vigili urbani hanno multato alcune persone indigenti che erano in coda per la mensa perché facevano assembramento, non rispettando quindi le misure anti Covid-19.

Gli agenti della polizia municipale sono intervenuti dopo le lamentele dei residenti. Don Giacomo Martino, direttore della Fondazione Migrantes, ha commentato così quanto successo nel capoluogo ligure: «La legge giusta va applicata guardando la situazione, altrimenti diventa ingiusta. In questo momento è necessario usare l’umanità».

E Gianluca Giurato, comandante della Polizia Municipale di Genova, come si legge su IlSecoloXIX, ha affermato: «Dopo le segnalazioni per diversi giorni siamo andati a sensibilizzare le persone dicendo loro di rispettare le norme anti-Covid. Ma nonostante tutto hanno continuato a non rispettare la legge e siamo dovuti intervenire».

Daniele Marzano, fondatore dell’associazione di volontariato Veriamici, ha detto: «I vigili ci hanno sempre aiutato. Siamo stati anche noi a chiamarli e a chiedere aiuto durante la distribuzione dei pasti. ma la fila spesso si interseca con la zona dello spaccio. Noi abbiamo messo i distanziamenti a terra, forniamo le mascherine a chi le ha vecchie o a chi non ne ha proprio».

Uno dei multati è stato anche denunciato perché ha mentito, dicendo di essere un minorenne (poi scoperto mediante l’ausilio delle radiografie).