- Gigi D’Alessio assolto dall’accusa di reati fiscali.
- Era stata chiesta una condanna a 4 anni di carcere.
- Cos’ha detto l’artista napoletana dopo la sentenza.
Il tribunale Monocratico di Roma ha assolto perché “il fatto non sussiste” il cantante Gigi D’Alessio, accusato di reati fiscali.
Il giudice ha fatto cadere le accuse anche per gli altri quattro imputati. Per l’artista la procura aveva sollecitato una condanna a 4 anni. La vicenda è legata ad una indagine del 2018 che verteva su una ipotesi di evasione dalle imposte da circa 1,7 milioni di euro. Secondo l’accusa l’artista nel 2010 non avrebbe dichiarato utili per alcuni milioni di euro frodando il Fisco.
Pierpaolo Dell’Anno, Giuseppe Murone e Gennaro Malinconico, legali del cantante partenopeo, hanno affermato: “La sentenza rende giustizia all’uomo prima che all’artista. Il tribunale di Roma, oggi, ristabilisce la verità a distanza di dieci anni dalle ipotesi accusatorie, rimaste prive di riscontro, riconoscendo la legittimità dell’operato dell artista, che ha sempre creduto che la giustizia riconoscesse l’assoluta legittimità del suo agire. Il tempo è galantuomo”.
Gigi D’Alessio, dopo la sentenza, ha dichiarato: “Finalmente la giustizia ha fatto il suo corso. Oggi per me è un giorno felice perché la verità è venuta a galla, dopo oltre dieci anni di ombre pesanti per me e i miei collaboratori, in cui ci siamo dovuti difendere da accuse infondate che hanno infangato la nostra serietà e il nostro lavoro”.
“Chi mi conosce sa che sono sempre stato tranquillo – ha proseguito il cantautore napoletano- avendo massima fiducia nella giustizia e nel lavoro della magistratura. Con tanta pazienza, alla verità alla fine vince sempre e ora è sotto gli occhi di tutti”.
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