Giuseppe Conte, ex presidente del Consigio, oggi leader in pectore del MoVimento 5 Stelle, su Facebook ha affermato: «Ieri ho sollecitato il presidente Draghi a prendere una posizione chiara e ferma in merito a un dibattito ‘inquinato’ che si trascina da giorni», cioè quello sul reddito di cittadinanza.

«Alcuni leader di partito – ha proseguito Conte – hanno deciso di prendere di mira gli aiuti alle fasce più deboli e più esposte della popolazione. Non sorprendono le dichiarazioni di chi propone referendum per cancellare Reddito e pensioni di cittadinanza per milioni di cittadini e famiglie in difficoltà economica». Il riferimento, ad esempio, è a Matteo Renzi, leader di Italia Viva, che di recente ha annunciato la proposta di un referendum per chiedere l’abolizione del RDC.

«Il Movimento 5 Stelle – ha detto l’ex capo del Governo – sta lavorando per migliorare il Reddito di cittadinanza e un suo più efficace collegamento con le politiche attive per trovare lavoro. Ma giù le mani da uno strumento che, dati alla mano, ha inciso positivamente sui livelli di povertà, sulle disuguaglianze. Non consentiremo a nessuno di togliere gli ombrelli di protezione ai più deboli in mezzo a un diluvio. Abbiamo scelto di stare dalla parte di chi non ha voce, con buona pace per chi è pronto a raccogliere i fiati di chi ha potere economico ma non ha orecchi per chi non possiede nulla».