Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d’America, in una nota, ha affermato: “Chiediamo ancora una volta alla Russia di porre fine immediatamente a questa aggressione non provocata e di rimuovere le sue truppe dall’Ucraina“.

E ancora: “Gli Stati Uniti condannano fermamente gli attacchi missilistici della Russia oggi in Ucraina, inclusa Kiev. Questi attacchi hanno ucciso e ferito civili e distrutto obiettivi senza scopo militare. Dimostrano ancora una volta l’assoluta brutalità della guerra illegale di Putin contro il Popolo ucraino. Porgiamo le nostre condoglianze alle famiglie e ai cari di coloro che oggi sono stati uccisi insensatamente, nonché i nostri migliori auguri per la guarigione di coloro che sono rimasti feriti”.

“Questi attacchi non fanno che rafforzare ulteriormente il nostro impegno a stare con il popolo ucraino per tutto il tempo necessario – ha continuato Biden – Insieme con i nostri alleati e partner, continueremo a imporre costi alla Russia per la sua aggressione, a ritenere Putin e la Russia responsabili delle sue atrocità e crimini di guerra e forniremo il supporto necessario alle forze ucraine per difendere il loro paese e la loro libertà”.

Lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, su Facebook, ha comunicato che gli attacchi di stamattina in Ucraina sono stati messi a segno da Mosca con 84 missili e 24 droni, tra cui 13 Shahed-136 iraniani, spiegando di “avere distrutto 56 obiettivi, tra cui 43 missili e 13 droni (10 del tipo kamikaze)”.

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