Il Governo ucraino ha affermato che a Borodyanka, vicino Kiev, ci sarà un bilancio delle vittime più alto di Bucha, la città in cui si stima che centinaia di civili siano stati uccisi dai russi e per cui si è anche chiesto il processo per crimini di guerra contro Putin.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha parlato di Bucha oggi, martedì 5 aprile, aggiungendo che il numero dei morti potrebbe essere più alto in altre città dell’Ucraina, ad esempio a Borodyanka: “In molti villaggi dei distretti liberati delle regioni di Kiev, Chernihiv e Sumy, gli occupanti hanno fatto cose che la gente del posto non aveva visto nemmeno durante l’occupazione nazista di 80 anni fa. Gli occupanti si assumeranno la responsabilità di tutto questo”.

Funzionari ucraini, come riportato su Business Insider, hanno dichiarato che circa 300 persone sono state trovate morte a Bucha dopo che i russi hanno lasciato la cittadina ma Zelensky ha detto che il numero delle vittime è maggiore. E Iryna Venediktova, procuratore generale dell’Ucraina, ha rimarcato che a Borodyanka “la situazione è peggiore”.

Inoltre, Georgiy Erko, sindaco di Borodyanka, all’inviato dell’ANSA sul posto, ha affermato: “Ci sono i corpi di circa 200 civili sotto le macerie dei palazzi colpiti a Borodyanka dai bombardamenti russi. Il 24 febbraio siamo stati la prima città ad essere bombardata. Stiamo cominciando adesso a portare via i corpi perché i russi non ce lo hanno permesso fino a quando c’è stata l’occupazione. Ci hanno detto che potevamo evacuare ma sparavano a chiunque uscisse in strada, affiggendo cartelli affinché restassimo in casa e disegnando il simbolo dell’occupazione ovunque”.

Sempre l’inviato dell’ANSA ha appurato che a Borodyanka, che si trova a 20 chilometri da Bucha, la città è stata distrutta dai bombardamenti russi ed è stato anche trovato un cadavere con segni di tortura, con le mani legate e una busta alla testa.

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