Massiccio bombardamento russo sull’Ucraina e un razzo è caduto sul territorio della Moldavia. Lo ha confermato l’ufficio stampa del Ministero della Difesa di Chisinau. Al momento non si sa chi abbia lanciato l’ordigno: se i russi o le forze di difesa aerea di Kiev.

Il Ministero della Difesa della Moldavia ha comunicato: “Di recente è stato scoperto un razzo in un frutteto vicino a Briceni. La pattuglia della polizia di frontiera ha scoperto l’oggetto esplosiva. Aumentato il pattugliamento e il livello di attenzione nell’area degli ispettorati di Briceni e Ocnița“.

Il comunicato del ministero della Difesa ha spiegato, inoltre, che il luogo dell’incidente è stato circondato dalla polizia e dalla pattuglia di frontiera e si sta aspettando l’arrivo dei servizi specializzati del Ministero degli Affari interni.

Media rumeni hanno riportato che i residenti hanno sentito due esplosioni nell’area. Politici moldavi hanno condannato quanto successo e uno di questi, Ștefan Gligor, ha già affermato che si è trattato di un missile russo, parlando di “violazione dello spazio aereo della Repubblica di Moldova da parte della Federazione Russa” e chiedendo un’indagine per prevenire il panico tra la gente del posto.

Oltre 100 razzi sull’Ucraina

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato il lancio di oltre 100 razzi sull’Ucraina che ha attivato le sirene dei raid aerei. In totale, 104 missili sono stati lanciati da 13 aerei russi e vettori marini. Ai residenti è stato chiesto di restare nei rifiugi e di avvertire il resto della popolazione: “Non ignorate l’allarme”, ha affermato Andriy Yermak, capo dello staff presidenziale ucraino.

L’attacco potrebbe essere una reazione russa al bombardamento di due aeroporti militari in Russia, lontani dal confine con l’Ucraina.

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