Le forze russe hanno preso la città di Kreminna, nell’Ucraina orientale e le truppe di Kiev si sono ritirate. Lo ha affermato oggi, martedì 19 aprile, il governatore regionale.

Kreminna è una città di oltre 18mila persone, a circa 100 chilometri a sud-est della capitale Kiev e sembra essere la prima città presa durante la nuova offensiva delle truppe del Cremlino.

Serhiy Gaidai, governatore della regione di Luhansk, ha affermato: “Kreminna è sotto il controllo degli ‘Orchi’. Sono entrati in città”. E ha aggiunto: “I nostri difensori hanno dovuto ritirarsi. Si sono trincerati in nuove posizioni e continuano a combattere l’esercito russo”. Il governatore ha spiegato che le forze russe hanno attaccato “da tutte le parti” e “non è possibile calcolare il numero dei morti tra la popolazione civile. Abbiamo statistiche ufficiali – circa 200 morti – ma in realtà ce ne sono molti di più”, senza, però, chiarire quale sia il periodo coperto dal bilancio stimato delle vittime.

La Russia, che ha lanciato quella che chiama “operazione militare speciale” il 24 febbraio scorso, continua a negare di prendere di mira i civili. E Sergei Shoigu, ministro della Difesa russo, citato dalla TASS, ha informato che le forze armate russe stanno realizzando il piano per la liberazione delle repubbliche di Donetsk e Luhansk: “il personale militare sta mostrando coraggio ed eroismo nello svolgere le missioni di combattimento”.

Come riferito dalla BBC, l’esercito russo sta attaccando lungo un fronte di 480 chilometri nell’Ucraina orientale come parte della sua grande offensiva in Donbass. Lo stato maggiore ucraino ha affermsto che le forze russe stanno concentrando i loro sforzi per prendere il pieno controllo della regione del Donbass, a est. Le forze russe hanno cercato di sfondare le difese dell’Ucraina lungo quasi l’intera linea del fronte.

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