La Russia ha utilizato “bombe sottovuoto” termobariche durante la guerra in Ucraina. Lo dice il Ministero della Difesa del Regno Unito.
Il Ministero della Difesa britannico, infatti, ha parlato dell’arma usata in Ucraina su Twitter, affermando che la Russia sta utilizzando il TOS-1A che è vietato dalla Convenzione di Ginevra e sta sparando “razzi termobarici, creando effetti incendiari ed esplosivi”.
Questi ordigini sono spesso definiti “bombe sottovuoto” con effetti brutali. Dopo che il primo missile distribuisce una nuvola d’aria a base di carburante e carbonio, una seconda carica l’accende, provocando una gigantesca palla di fuoco e la successiva onda d’urto causa un vuoto che risucchia l’ossigeno circostante. Queste armi sono anche in grado di incenerire completamente i corpi umani.
La tecnologia delle armi termobariche esiste dall’era sovietica ma non è un’esclusiva degli armamenti russi. Il sistema di lancio sarebbe stato individuato su una strada tra la capitale Kiev e la città di Sumy, secondo un canale russo su Telegram. Il quotidiano ucraino Ukrayinska Pravda ha anche riportato le affermazioni dell’artigliere russo, il sergente Sergei Gubarev, di avere usato l’arma il 4 marzo scorso nella regione di Chernihiv, la stessa città che è stata oggetto di pesanti bombardamenti da parte dei russi e dove 47 civili sono stati uccisi mentre facevano la fila per il pane.
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