I leader dell’Unione Europea stanno pensando di inserire anche le figlie del presidente russo Vladimir Putin nel nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca dopo il massacro di Bucha. Lo riporta il Daily Mail.
I nomi di Katerina Tikhonova, 35 anni, e Mariya Vorontsova, 36 anni, infatti, si trovano nella bozza degli obiettivi UE da ‘colpire’ economicamente, che comprende oligarghi, politici e coloro che si ritiene facciano parte della cerchia ristretta di Putin.
Si sa poco delle vite private di Tikhonova, scienziata ed ex acrobata, e Vorontsova, endocrinologa, ma da oggi, mercoledì 6 aprile, dovrebbero essere soggette al congelamento dei beni e al divieto di viaggio in tutto il continente europeo.
A proposito di questa scelta, sul Wall Street Journal – che per primo ha dato la notizia delle possibili sanzioni anche contro le figlie di Putin, citando diplomatici a conoscenza del dossier dell’UE – si spiega che di tratta di una “mossa che aggiungerebbe i familiari più stretti del leader russo a un elenco crescente di persone sanzionate in risposta all’invasione russa dell’Ucraina”.
E ancora: “Putin non parla mai pubblicamente della sua famiglia. Ha due figlie con la sua ex moglie, Lyudmila Putina, secondo il Cremlino. Non è noto se il leader russo abbia altri figli e non è chiaro se le figlie prese di mira nelle sanzioni dell’UE siano quelle che ha pubblicamente riconosciuto”.
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