Chiara e Antonio avevano solo 20 anni. Viaggiavano insieme ad altri coetanei quando la loro auto si è scontrata con un’Alfa Romeo. Feriti altri quattro giovani.

Erano le quattro del mattino quando la Statale 106, nel tratto tra Cammarata e Stombi, si è trasformata in teatro di una tragedia. Due ragazzi di appena vent’anni, Chiara Garofalo e Antonio Graziadio, hanno perso la vita in un incidente stradale che ha scosso profondamente l’intera comunità della Sibaritide e della provincia di Cosenza.

Le vittime erano a bordo di una Fiat Panda, insieme ad altri due giovani, uno dei quali ha appena 16 anni. L’auto si è scontrata violentemente con una Alfa Romeo Mito, su cui viaggiavano altri due ragazzi. Anche loro, tra i 16 e i 20 anni, tutti originari di Cassano allo Ionio.

Uno schianto improvviso nella notte

Secondo le prime ricostruzioni, l’impatto è avvenuto in un punto critico: l’incrocio tra la Statale 106 Jonica e la Strada Statale 534, nei pressi del bivio degli Stombi, nel comune di Cassano. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia locale, intervenuti tempestivamente insieme ai sanitari del 118 e ai vigili del fuoco.

L’urto è stato talmente violento da rendere immediatamente complesse le operazioni di soccorso. Sul posto sono arrivate ambulanze da Trebisacce, Corigliano-Rossano e dalla PET di Cassano allo Ionio. I medici hanno tentato disperatamente di rianimare Chiara e Antonio, ma non c’è stato nulla da fare. I due giovani sono stati dichiarati morti sul posto.

Quattro feriti, due in condizioni gravi

I due ragazzi che viaggiavano con Chiara e Antonio sono rimasti feriti in modo grave e sono stati trasportati all’ospedale di Cosenza, dove si trovano tuttora ricoverati in prognosi riservata. Gli altri due giovani coinvolti, che si trovavano sull’Alfa Romeo, sono invece stati portati negli ospedali di Corigliano-Rossano, ma non sarebbero in pericolo di vita.

Il tratto di strada interessato è stato temporaneamente chiuso al traffico per consentire i rilievi delle forze dell’ordine e la messa in sicurezza dell’area.

Un’intera comunità in lutto: “Cassano piange i suoi figli”

La notizia ha sconvolto l’intera zona della Sibaritide, lasciando attoniti familiari, amici e conoscenti. Chiara e Antonio erano ragazzi conosciuti, stimati, amati. La loro morte ha lasciato un vuoto incolmabile in una comunità che oggi si stringe nel dolore.

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianpaolo Iacobini, ha affidato il suo cordoglio a un post su Facebook: “È una giornata buia, nonostante il sole. Una giornata di dolore, tragica. Difficile da raccontare, ancor più da capire. Una volta ancora, Cassano in lacrime piange i suoi figli troppo presto strappati alla vita”. Poi, nel silenzio, aggiunge: “Una preghiera per Chiara e Antonio, ed un abbraccio alle loro famiglie. E nel silenzio tratteniamo il respiro, per gli altri due giovani rimasti gravemente feriti”.

FAQ – Domande frequenti

Chi sono le vittime dell’incidente di Cassano?
Chiara Garofalo e Antonio Graziadio, entrambi ventenni e residenti a Cassano allo Ionio.

Dove è avvenuto l’incidente?
All’incrocio tra la Statale 106 e la Statale 534, nei pressi del bivio degli Stombi, in provincia di Cosenza.

Ci sono altri feriti?
Sì, altri quattro giovani sono rimasti feriti, due dei quali in modo grave.

Cosa ha causato lo scontro?
La dinamica è ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine.

Quali mezzi sono stati coinvolti?
Una Fiat Panda e un’Alfa Romeo Mito, entrambe con a bordo giovani tra i 16 e i 20 anni.

Curiosità

  • La Statale 106 è una delle strade più pericolose del Mezzogiorno, con un alto tasso di mortalità, soprattutto tra i giovani.
  • Negli ultimi dieci anni, il tratto tra Sibari e Rossano ha registrato decine di incidenti gravi, spesso causati da incroci pericolosi o infrastrutture carenti.
  • Il bivio degli Stombi, teatro dell’incidente, è segnalato da anni come punto critico da automobilisti e amministratori locali.